IL RETTORE

  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e
successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato  con  regio  decreto  31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16,
comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto  il  decreto  legislativo  8 maggio  1998, n. 178, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  8 giugno  1998,  n.  131,  relativo  alla
trasformazione  degli  istituti  superiori  di  educazione  fisica  e
istituzione  di facolta' e di corsi di laurea e di diploma in scienze
motorie, a norma dell'art. 17, comma 115, della legge 15 maggio 1997,
n. 127;
  Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 17,
commi 95, 101 e 119;
  Vista  la  proposta  di  istituzione del corso di laurea di scienze
motorie  formulata  dal  senato  accademico nella seduta del 22 marzo
2000,  acquisito  i  pareri  favorevoli  della facolta' di medicina e
chirurgia e del consiglio di amministrazione;
  Visto  il  parere  del  Consiglio universitario nazionale, espresso
nell'adunanza del 28 luglio 2000;

                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Ferrara, e' modificato
come appresso:

                              Titolo 2
              ORDINAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA
                               Capo 3
                  Facolta' di medicina e chirurgia
                              Art. 2.3
  La facolta' di medicina e chirurgia conferisce le seguenti lauree:
    Medicina e chirurgia;
    Odontoiatria e protesi dentaria;
    Scienze motorie.
  I titoli di ammissione sono quelli previsti dalla legge.
  L'accesso  al  corso  di  laurea  e'  regolato  in conformita' alle
vigenti disposizioni di legge.

                             Art. 2.3.3
                      Laurea in scienze motorie
1. Durata e accesso del corso:
  La laurea in scienze motorie ha una durata di quattro anni.
  L'accesso  e'  a  numero  programmato,  in  relazione all'effettiva
disponibilita' di strutture e attrezzature didattiche, scientifiche e
sportive.
2. Struttura e finalita' del corso:
  Il corso di laurea in scienze motorie comporta da un minimo di 1300
ad   un   massimo   di  1700  ore  suddivise  in  didattica  formale,
esercitazioni   cui   vanno   aggiunte  600  ore  di  tirocinio.  Gli
insegnamenti   annuali   comprendono   almeno  50  ore  di  attivita'
didattica,  fino ad un massimo di 75 ore. Gli insegnamenti semestrali
comprendono  almeno 25 ore di attivita' didattica, fino ad un massimo
di 49 ore.
  L'attivita'  didattica  e' di norma organizzata per ciascun anno di
corso  in due cicli coordinati di durata inferiore all'anno, indicati
convenzionalmente  come  "semestri". I semestri hanno inizio nei mesi
di ottobre e di marzo, rispettivamente.
  Ogni  semestre  prevede  l'acquisizione  da parte dello studente di
trenta crediti formativi, pari ad un impegno didattico dello studente
di   750   ore,  suddivise  in  didattica  formale,  esercitazioni  e
autoapprendimento. Ad ogni credito corrispondono 25 ore di lavoro per
lo  studente.  L'attivita'  di  preparazione  della  tesi  di  laurea
comporta 200 ore. Il tirocinio e' pari a 600 ore.
  Sono aree d'indirizzo culturale le seguenti:
    della prevenzione e dell'educazione motoria adattata;
    tecnico-sportiva.
  Il   corso   di   laurea   in   scienze   motorie   e'  finalizzato
all'acquisizione  di  conoscenze,  di  metodi  e contenuti culturali,
scientifici e professionali nelle seguenti aree:
    area  della  prevenzione  e  dell'educazione motoria adattata con
particolare  riferimento  all'educazione  motoria dell'infanzia, alla
rieducazione  motoria  dell'eta' matura, alla rieducazione motoria di
soggetti in condizione di disabilita', alle sport-terapie;
    area   tecnico-sportiva,   con   particolare   riferimento   alla
formazione di allenatori.
  L'indirizzo  della  prevenzione e della educazione motoria adattata
prepara esperti in:
  1. Educazione  all'attivita'  motoria nella scuola primaria (da 6 a
13 anni);
  2. Guida all'attivita' motoria dell'adulto e dell'anziano;
  3. Guida  alle  sport-terapie  con particolare riferimento a quelle
prescritte  a persone diabetiche, a persone in sovrappeso e/a persone
con ridotta funzionalita' cardio-circolatoria.
  L'indirizzo  tecnico-sportivo  prepara esperti nell'allenamento dei
meccanismi  che  presiedono  all'attivita' motoria (forza, velocita',
resistenza)  e  nell'allenamento  specifico  di attivita' sportive di
base e specialistiche.
  Per   l'accertamento   di   profitto  i  consigli  delle  strutture
didattiche possono accorpare due o piu' discipline in un unico esame,
in  modo da limitare il numero degli esami convenzionali tra trenta e
trentadue.
  Lo  studente  dovra' dimostrare buon possesso della lingua inglese,
risultando  idoneo  a prova ufficiale di livello intermedio. La prova
di idoneita' dovra' essere conseguita entro i primi tre anni di corso
in sessione scelta dello studente.
  All'atto  dell'iscrizione al secondo anno di corso lo studente deve
scegliere l'indirizzo. Per gli studenti dell'indirizzo prevenzione ed
educazione motoria e' previsto:
    tirocinio specifico di un anno da svolgersi sul campo affiancando
operatori   della   educazione   e   rieducazione   motoria  e  delle
sport-terapie.
  Per gli studenti dell'indirizzo tecnico-sportivo e' previsto:
    tirocinio specifico di un anno da svolgersi sul campo affiancando
l'allenatore di una specifica disciplina sportiva.
  Al termine del tirocinio e' prevista una prova idoneativa.
3. Ordinamento degli studi:
  a) Sono  settori scientifico-disciplinari previsti nell'ordinamento
del corso di studi:
    B01B fisica;
    E03B antropologia;
    E05A biochimica;
    E09A anatomia umana;
    E04B fisiologia umana;
    E04C alimentazione e nutrizione umana;
    E05B biologia molecolare;
    E05C biochimica clinica;
    E07X farmacologia;
    F03X genetica medica;
    F07A medicina interna;
    F16A malattie apparato locomotore;
    F07E endocrinologia;
    F16B medicina fisica e riabilitativa;
    F19B neuropsichiatria infantile;
    F22A igiene generale ed applicata;
    F22B medicina legale;
    L18C linguistica inglese;
    K05B informatica;
    M09A pedagogia generale;
    M09W didattica e pedagogia speciale;
    M10A psicologia generale;
    M11A psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
    N01X diritto privato;
    N10X diritto amministrativo;
    Q05B sociologia dei processi culturali e comunicativi;
    S01A statistica;
    S01B statistica per la ricerca sperimentale;
  b) Nuovi settori:
    Scienze delle attivita' motorie:
      Teoria e metodologia del movimento umano;
      Teoria,  tecnica  e didattica dell'attivita' motoria per l'eta'
evolutiva;
      Teoria,  tecnica e didattica delle attivita' motorie per l'eta'
adulta e anziana;
      Teoria,  tecnica e didattica delle attivita' motorie di gruppo,
ricreative e del tempo libero;
      Teoria,  tecnica  e didattica dell'attivita' motoria e sportiva
"adattata";
      Teoria,  tecnica e didattica dell'educazione motoria preventiva
e compensativa;
    Scienze delle discipline sportive:
      Teoria e metodologia dell'allenamento;
      Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali;
      Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra;
      Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori;
      Metodi di valutazione motoria e attitudinale nello sport;
      Organizzazione degli organismi sportivi.
4. Manifesto degli studi:
  In base all'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341,
il  regolamento  didattico  del  corso  di  laurea,  deliberato dalla
competente  struttura  didattica  in  conformita'  con  l'ordinamento
didattico  nel  rispetto  della  liberta' d'insegnamento, nonche' dei
diritti  e doveri dei docenti e degli studenti, specifica gli aspetti
organizzativi del corso di studio.
  Il   regolamento   didattico  del  corso  di  laurea  determina  in
particolare:
    a) l'elenco  degli  insegnamenti,  con  l'indicazione dei settori
scientifico-disciplinari     di    riferimento    e    dell'eventuale
articolazione in moduli, nonche' delle altre attivita' formative;
    b) gli  obiettivi  formativi  specifici, i crediti e le eventuali
propedeuticita'  di  ogni  insegnamento  e  di  ogni  altra attivita'
formativa;
    c) i   curricula   offerti   agli   studenti   e   le  regole  di
presentazione, ove necessario, dei piani di studio individuali;
    d) la  tipologia  delle forme didattiche, anche a distanza, degli
esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti;
    e) le disposizioni sugli eventuali obblighi di frequenza.
5. Esame di laurea:
  Per accedere all'esame di laurea lo studente deve aver superato gli
esami  previsti  dal  manifesto  degli  studi,  oltre al colloquio di
lingua  inglese  ed  aver  seguito positivamente il tirocinio pratico
annuale.
  L'esame  di  laurea consiste nella discussione di una dissertazione
scritta.
  Al  compimento  degli  studi  e' rilasciato il diploma di laurea in
scienze   motorie.  Dell'indirizzo  seguito  si  fara'  menzione  nel
certificato di laurea.
  Il  diploma  di laurea in scienze motorie non abilita all'esercizio
delle attivita' professionali sanitarie di competenza dei laureati in
medicina  e  chirurgia  e  di  quelle di cui ai profili professionali
disciplinati  ai  sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni
    Ferrara, 22 agosto 2000
                                                  Il rettore: Conconi